Un membro del Parlamento Britannico ha chiesto di cancellare i vecchi file e le vecchie mail dai servizi cloud per ridurre l’impatto che hanno i datacenter nelle scorte di acqua dolce. Ha detto una fesseria.
Glossario: LAN, WLAN, WAN
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Tempo fa un componente del governo britannico ha detto che una delle cause della siccità sono i datacenter che consumano un sacco di acqua, cosa verosimile, l’acqua è usata dai datacenter nei sistemi di raffreddamento e ne consumano davvero tanta, parte di questa evapora nel processo, parte è troppo calda per essere reimmessa nei fiumi, anche se ci sono tecnologie che permettono di reimmetterla a pochi gradi più calda di quanto sia stata prelevata.
Questo è oggettivamente un problema.
Ha poi aggiunto che per diminuire l’impatto idrico dei datacenter tutti avrebbero dovuto cancellare i loro vecchi dati dai sistemi cloud, in modo da ridurre i consumi.
Ecco, questa, invece è una fesseria.
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Gli acronimi di oggi si riferiscono alle reti e, spesso, portano a confusione.
LAN, sta per Local Area Network, indica quella parte di rete locale, che è dietro al vostro router, tutti i dispositivi che potete raggiungere senza dover uscire su Internet
WLAN, sta per Wireless Local Area Network, è la stessa definizione di dispositivi vi prima, ma collegati su una rete senza fili.
WAN, invece sta per Wide Area Network, è una rete composta da più LAN, diffuse su un vasto territorio, collegate tra di loro, come molti uffici di una stessa azienda in più città. Anche la rete Internet è una WAN.
Se avete una parola o un acronimo difficile o sconosciuto, scrivetemi, così che lo possa mettere in questa rubrica.
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Leggo tutti e se siete educati rispondo.
L’affermazione del membro del Parlamento Britannico ha dimostrato un po’ di mancanza di conoscenza su come funzionano i datacenter e i servizi cloud.
Ve ne ho parlato spesso, un’infarinatura generale dovreste averla, ma oggi andiamo nel dettaglio di come sono fatti i consumi, per comprendere come fare per consumare di meno.
E scopriremo che, nel nostro piccolo, è come togliere l’acqua dal mare con un secchiello.
Nei Datacenter ci sono molte cose che consumano energia.
Possiamo riassumerli in grandi macrocategorie.
Le CPU che fanno calcoli e fanno funzionare le cose
Le GPU e TPU che fanno funzionare l’Intelligenza Artificiale
I dischi che contengono i nostri dati
I dispositivi che spostano i dati che usiamo, in genere gli apparati di rete
I sistemi che raffreddano tutto il calore che viene generato.
Ogni cosa che facciamo e che deve essere gestita da un datacenter coinvolge una o più di queste componenti, consuma corrente, scalda e va raffreddata.
Ma ogni cosa che facciamo noi singolarmente incide per una percentuale irrisoria.
E soprattutto incide in datacenter nel mondo sui quali non abbiamo il controllo.
Non sappiamo da quale datacenter viene erogato un certo servizio, potrebbe essere nel nostro Paese, in Europa o da un’altra parte del mondo, che siano Stati Uniti o India o altrove.
Ma come e su cosa si impatta?
Ogni cosa che facciamo sui nostri dispositivi connessi coinvolge un datacenter da qualche parte, a meno che non siano cose solo in locale sul vostro dispositivo o nella vostra rete, come un documento word o l’elaborazione di una foto RAW, ma senza chiedere l’intervento dell’AI.
Ogni chiamata genera del traffico da e per il datacenter, dell’elaborazione dati, un’interrogazione a un database, il recupero di dati da un disco, in generale.
Tutto questo consuma energia.
Chiedere una pagina web
Fare una ricerca su un motore alla vecchia maniera
Usare un social network.
Inviare, ricevere, leggere una mail o un messaggio.
Fare una rischiesta a uno dei motori di Intelligenza Artificiale fa una cosa equiparabile, ma consuma molta energia e genera molto calore in più.
Non è precisamente quantificabile, ma circa 10 ricerche su un motore di ricerca equivalgono a una richiesta semplice ad una intelligenza artificiale.
E i vecchi dati e le mail che dicono di cancellare per risparmiare corrente?
Ci arriviamo, sapete che a me piace prendere le cose alla lontana, non per fare le puntate lunghe, che non mi piace, ma per arrivare avendo fornito le nozioni che vi servono per comprendere bene l’argomento.
I dati sono memorizzati sui dischi, che siano a stato solido o a piattelli, i dischi stanno lì, accesi, in attesa di essere letti.
Se nessuno li legge, consumano quello che devono consumare in idle, il livello di consumo minimo.
Quando qualcuno deve accedere, accedono al dato e lo restituiscono.
Togliere dati ai quali non si accede mai non sposta i consumi.
Se i gestori dei datacenter vedono un calo dei dati non si affrettano a togliere i dischi, soprattutto perché, in media, i dati sono sempre in aumento.
Ma per vedere un vero calo della quantità di dati la cancellazione dovrebbe essere massiva e non è detto che tutte le mail vecchie degli utenti di un certo Paese siano per forza in datacenter di quel Paese.
Facciamo degli esempi pratici di cose che sappiamo.
Immaginate di avere a casa vostra un NAS con 4 dischi, sono sempre accesi e sono pieni di dati al 90%
Voi usate solo il 30% di quei dati
Misurate il consumo e il NAS consuma 40W
Un giorno fate pulizia. e passate ad occupare dal 90% al 50%, una bella pulizia.
Ovviamente non state a smontare tutto il NAS per togliere un disco.
Misurate di nuovo l’assorbimento di energia ed ecco il NAS consumerà ancora 40W.
Utilità sul consumo di corrente: nessuna.
Forse avrete guadagnato tempo per dover comprare nuovi dischi.
Se foste arrivati a comprare nuovi dischi, dopo un po’ di lavoro per la migrazione, con la stessa quantità di dati e dischi più capienti, il consumo di corrente sarebbe stato sempre di 40W. Forse un po’ meno perché i dischi nuovi potrebbero consumare un po’ meno.
Riflettete questa cosa in grande.
Nei datacenter succede la stessa cosa.
Se cancellate i dati, il consumo non diminuisce.
Potete, nel vostro piccolo, diminuire il consumo, diciamo meglio, la vostra impronta, nei datacenter a livello mondiale?
Si può fare, ma con altre azioni, sempre tenendo a mente che ci sono alcuni vincoli.
La vostra azione singola incide di uno zero virgola zero qualcosa.
Non sapete dove incide, neanche il continente.
Indicativamente non cambierà la quantità di acqua consumata al punto da ridurre la siccità.
Potete pensare di usare di meno le intelligenze artificiali, ogni richiesta ha un consumo molto elevato.
Potete smettere di giocare in cloud in streaming, se i calcoli della grafica 3D vengono fatti in remoto, il consumo di corrente è elevato.
Visto? le cose che hanno più impatto sono quelle che incidono di più sulla nostra vita moderna.
Siete disposti a farlo?
In ogni caso, incidereste poco, visto che ormai ogni cosa usa motori di AI per fare ogni attività e non si può più neanche scegliere di non usarla.
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