Come ogni anno, la consueta puntata con qualche indicazione per regali tecnologici, per voi o per amici/parenti che sapete che potrebbero apprezzare.
Ogni persona ha il suo modo di fare regali, io, da qualche tempo, ho attivato la regola “non ne faccio, non me ne fate” e vivo molto più sereno.
- Airtag di Action, in negozio, online c’è la card
- Stampante 3D BambuLab A1 Mini
- Dashcam A119 Mini2
- Raspberry Pi 500+
- Telescopio Seestar S50, Lo si può comprare su Artesky o su Amazon, per maggiori informazioni un video con la recensione e uno con la comparativa
- Misuratore di radiazioni
- Cacciavite elettrico, ma anche manuale
- Pasta per pulizia dei dispositivi elettronici
- Display in pixelart su Amazon o sul sito del produttore
- Stampante di etichette termica Phomemo
- Gimbal DJI
- Luce a LED sopra monitor
- Cuffie over ear CMF, anche sul loro sito e il link diretto ai cuscini di ricambio
- Il GameBoy in LEGO (anche su Amazon), l’adattamento per renderlo funzionante, la cornice IKEA (la devo ancora provare)
- Lo smartwatch di CMF
Per leggere lo script fai click su questo testo
Il magico o maledetto periodo natalizio si avvicina.
E si avvicina anche il periodo del “cosa regalo?”
La mia religione, che non ha nessun dio e nessun santo, prevede che non esistano regali, ognuno compra quello che vuole così si compra cose che userà e non sprecano soldi in oggetti che prenderanno polvere da qualche parte o che generano solo sorrisi di circostanza.
Con la mia famiglia faccio così da due anni e il Natale è molto più leggero.
In questa puntata vi presento la consueta lista di oggetti tecnologici che potreste regalarvi o potete regalare a qualcuno che li apprezzerebbe per davvero.
La puntata esce prima del black friday, così magari potete anche approfittare di qualche offerta, se usate amazon, mi raccomando attivate keepa per verificare se lo sconto è vero e usate i link del podcast, così una piccola parte arriva anche a me.
Visto che non siamo qui a pettinare le bambole, è ora di iniziare!
Questa puntata è stata realizzata grazie alle indispensabili donazioni di generosi ascoltatori
Gli abbonati
Alberto
E le donazioni spot
Daniele
Per sapere come far parte di questo elenco vi rimando al capitolo un po’ più in là nella puntata.
Prima di iniziare, vi ricordo che potete contattarmi in mille modi, se preferite i social, su Bluesky sono francesco.iltucci.com, su Mastodon sono cesco_78 sull’istanza mastodon.social o pilloledibit sull’istanza hackyderm.io. Non ho altri social.
Se preferite la mail potete scrivere a [email protected]. Trovate tutti i link comodi comodi sull’app dalla quale state ascoltando la puntata o sul sito, rispondo sempre, se siete educati.
Il metodo migliore è iscriversi e usare il gruppo Slack attivo durante tutta la settimana, dove si parla delle puntate e di tecnologia in generale, lo trovate a pilloledib.it/slack, mi raccomando, all’ingresso vi sarà chiesto di compilare un rapido modulo per presentarvi e per confermare di aver letto il regolamento, non spaventatevi.
Natale dovrebbe essere felice per tutti, anche per chi felice non è per i motivi più diversi. Noi viviamo in una parte fortunata del mondo, c’è gente che vive sotto le bombe, vive in Paesi meno fortunati, cerca di arrivare in posti meno problematici e rischia di annegare o, più semplicemente, vive accanto a noi, ma non ce la fa.
Se avete un budget destinato ai regali, prendetene una parte, cercate un’associazione della quale vi fidate e fate una donazione. Non saranno certamente soldi spesi in un ammennicolo inutile per una zia che non vedete mai e che lo metterà ad invecchiare in un armadio.
Se avete un iPhone, saprete certamente che esiste una rete mondiale di telefoni che localizza i tag ovunque. Perdete un oggetto con un tag e lo localizzate grazie ai telefoni che ci passano accanto, senza interazione da parte dei proprietari.
Ma i tag di Apple, gli Airtag, costano cari. Se avete un negozio Action a potete di mano, i tag costano circa 7€ l’uno per taggare e localizzare tutto quello che volete, chiavi, biciclette, automobili, ci sono anche quelli sottili per i portafogli. Ne ho 4 e funzionano, si perde solo la localizzazione di prossimità con la freccia.
La stampa 3D per me è stata una rivelazione. Ho preso la A1 mini allo scorso black friday, a Dicembre aveva più di 100 ore di stampe e a gennaio ne ho presa una più grande.
La BambuLab A1 mini è piccola, costa sui 200€, adesso in offerta arriva a 180 funziona subito fuori dalla scatola, è facile e dà grandi soddisfazioni.
Se avevate il pensiero di provare a stampare in 3D, secondo me dovreste provarla. Nell’ordine prendete almeno 5-6 bobine di colori diversi, per iniziare.
Non è detto che i video che registrate mentre siete alla guida possano essere accettati in caso di incidente. Ma avere una prova visiva di quello che è successo è meglio che non avere niente.
Le dashcam non costano più un’esagerazione, si installano, restano lì e registrano, senza disturbare. Quando serve ecco il video. Forse la cosa fastidiosa è far passare il filo, mi raccomando non dove esplodono gli airbag, poi ve la dimenticate.
Mi raccomando, usate una microSD capiente e di buona qualità se no si distrugge in poche settimane.
Importante che abbia anche il GPS.
VI lascio il link a quella che ho io, ma ce ne sono davvero tantissime.
Se siete ascoltatori di questo podcast sapete cos’è il RaspberryPi, ne avrò parlato mille volte.
Per farlo funzionare come piccolo desktop è necessario avere un monitor, una tastiera e un mouse, oltre a un discreto groviglio di fili.
È uscito qualche tempo fa il Raspberry Pi 500, una nella edizione che richiama i vecchi Commodore, sta tutto dentro a una tastiera, con le porte sul retro, lo collegate a un display e a un mouse ed ecco il vostro piccolo computer, in maniera molto più elegante.
Ebbene, hanno fatto ancora di meglio.
È uscita la versione 500+, quello che cambia è che la tastiera è meccanica con la classica retroilluminazione LED RGB. Come si fa a non volerne uno?
Ha 16GB di RAM e costa 216€
Guardare il cielo è sempre stata un’attività magica, da molti secoli. Ci ha aiutato a scoprire dove siamo nell’universo e ci ha fatto conoscere delle cose impensabili.
Per guardare il cielo ci va la giusta attrezzatura.
Ho visto questo piccolo Seestar S50, telescopio che si interfaccia con il telefono che aiuta nella parte più difficile, trovare quello che si vuole vedere, non è proprio economico, ma mi pare bellissimo e va bene per chi è alle prima armi.
Fa tutto lui, si piazza e fa le foto, non ha la qualità di un astrofotografia fatta con tutti i crismi, ma credo che un bel po’ di soddisfazioni le tolga.
Non costa bruscolini, siamo sui 700€, vi lascio due link per l’acquisto, un link con una recensione e un altro video con la comparativa con altri due modelli più economici, per capire meglio di cosa si parla e delle caratteristiche, se siete interessati.
Cercando informazioni e guardando i video, credo di volerne comprare uno anche io.
Se siete persone curiose, se avete visto con attenzione la serie Chernobyl, se siete un po’ apprensivi, se vi piace tutta la fisica e la chimica degli elementi radioattivi, questo piccolo gadget fa per voi.
A partire da 230 dollari vi portate a casa un misuratore di radiazioni e spettrometro, ovviamente smart, che si interfaccia con il vostro telefono, con la sua immancabile app, per vedere i livelli di radiazione, di che tipo sono e un sacco di altre informazioni interessanti.
Forse un po’ di nicchia, ma sicuramente molto più di scena dei contatori geiger che si vedono dei film/
Nella nostra vita siamo circondati da viti, vitarelle, vitine. Ovunque, sempre. Oggi vi presento un kit interessante composto da un piccolo cacciavite elettrico con molte molte punte, lo portate sempre con voi e potrete smontare e rimontare ogni dispositivo che vi passa tra le mani senza fare troppa fatica, anche la confezione è ben fatta, ha la luce per illuminare dove state lavorando e si possono impostare anche 5 livelli di coppia del motore, le punte si possono magnetizzare e il kit è dotato di un tappetino e due plettri di plastica per aprire i dispositivi senza lasciare segni.
Se non avessi già troppi kit di cacciaviti, l’avrei già preso, costa meno di 40€
Se volete spendere un po’ meno, vale sempre il consiglio del piccolo e ben fatto cacciavite Hoto, ha poche punte, ma ve lo portate appresso e vi dimenticate quasi di averlo, costa 29€, ma spesso va in offerta a meno di 20.
Diffidate dei kit cinesi da 10€, ne ho uno e ogni volta che devo svitare una vite un po’ dura, si spezza una punta.
Abbiamo tutti mille oggetti che mettiamo in tasca, in posti sporchi, nelle orecchie.
E questi oggetti si sporcano.
E pulirli è sempre un dramma.
Usare gli stuzzicadenti non è una buona idea, a meno che non si vogliano fare danni.
Esistono delle paste particolari che riescono ad attaccarsi alla sporcizia e la tolgono dal dispositivo, anche se la sporcizia è in posti difficili da raggiungere.
Oggi vi propongo la pasta stikki che per 14€ vi fornisce una bella scatoletta metallica, perché il packaging è tutto, con 96 quadratini che si staccano come il patafix, ognuno per un singolo uso, che permettono di togliere la sporcizia o la cracia, come diciamo qui in Piemonte, dagli angoli più reconditi dei vostri dispositivi.
Potrebbe essere un indizio da regalare a quell’amico che tira fuori gli auricolari che non sono più bianchi, ma marroncini.
Chi ascolta questo podcast, in media, è attratto dai display colorati che fanno vedere informazioni, anche se inutili. Se in pixelart, meglio.
Se fai parte di questa categoria e sei troppo sensibile, passa al prossimo gadget.
Questo Times Gate è un oggetto da tavolo quasi steampunk composto da 5 display da 128×128 pixel, wifi, completamente comandabile da app, potete far visualizzare su ogni display quello che volete.
Costa 130€ per un’utilità direi nulla, ma una presenza scenica favolosa.
Non potete farne a meno, assolutamente.
Vi lascio dia il link su amazon che il link al sito del produttore
Non ce l’ho, ma lo puntavo da un po’.
Chi ha fatto qualche donazione negli ultimi mesi e ha compilato il form, ha ricevuto la busta con i gadget, avrà notato che l’indirizzo non è scritto a meno, ma su una bella etichetta, molto ben leggibile.
A parte che ho scoperto che se l’etichetta è leggibile la busta arriva prima, come l’ho stampata?
Per 40€ ho comprato una stampante termica bluetooth che si chiama Phomemo, ho preso un po’ di rotolini di etichette e, tramite l’app, ho fatto il modulo delle etichette per le spedizioni.
La cosa ancora migliore è che facendo copia-incolla dal browser dove mettete l’indirizzo all’app, non rischio di sbagliarlo, se non arriva è perché lo avete scritto male voi o le poste perdono la busta.
Le etichette si possono stampare con un sacco di font diversi, si possono mettere emoji e stickers, insomma ci si può stampare davvero di tutto. Le vendono anche colorate. La stampa, essendo termica, è solo nera.
Ne sono davvero soddisfatto.
In questo mondo multimediale ormai a tutti piace fare i video con il telefono. Poi li riguardiamo e ci vengono i conati perché ballano, si muovono di scatto, non sono stabili, diciamolo, sono terribili.
Con 80€ la cosa può essere risolta agilmente.
Si compra l’ultimo gimbal di DJI, si installa l’app, si monta il telefono ed ecco che tutti i movimenti diventano fluidi, il telefono si tiene molto più agevolmente, l’app fa tracking delle persone e degli animali, li segue in modo morbido e senza scatti, si possono anche fare fantastici timelapse con il treppiede integrato.
Da questo momento i video che farete col telefono saranno molto più gradevoli da vedere.
E, rispetto alle prime versioni, la batteria dura di più, si carica più in fretta e, una volta piegato, è poco ingombrante e comodo da mettere via.
Spesso, quando si lavora la sera al computer, è bene avere l’illuminazione della postazione che non sia esagerata e che non disturbi.
In molti casi basta una luce tenue dietro al monitor, ma se serve vedere cosa c’è sulla scrivania e la tastiera non è retroilluminata, non basta.
Esistono delle lampade che si piazzano sul monitor a forma di barra, le vendono anche leggermente curve per i monitor curvi, fanno luce da sopra il monitor fino al piano della scrivania, senza creare riflessi sul display, solitamente hanno intensità e temperature regolabile, cambia in modo significativo la qualità dell’illuminazione e la stanchezza alla quale sono sottoposti gli occhi.
Vi lascio il link di una da 35€, ma ce ne sono di decine di modelli, scegliete quella che fa per voi o per il destinatario del regalo.
Poteva mancare il capitolo relativo alle cuffie? Ma certo che no!
Nelle varie puntate del podcast vi ho già ampiamente parlato di tutte le cuffie che ho e che uso. Non ne compro altre quando escono perché sarebbero soldi buttati.
Poi, se qualche produttore me ne vuole mandare per recensirle, ecco, sicuramente non direi di no.
Una marca di prodotti tecnologici che tengo d’occhio da tempo è Nothing. Hanno fatto bei telefoni e ottimi auricolari, tutti a prezzi molto abbordabili.
Poi da Nothing è uscita una costola che si chiama CMF, che ha fatto uno smartwatch molto interessante a un prezzo bassissimo e altri auricolari.
Quest’anno CMF è uscita sul mercato con le prime cuffie over ear, quelle grandi con l’archetto che copre tutta la testa, si chiamano CMF Headphone Pro. Ho guardato un po’ di recensioni e ho pensato che possono essere il perfetto regalo di natale.
Costano meno di 100€, hanno 100h di autonomia, 8h con 5 minuti di carica, funzionano via bluetooth con protocollo lossless LDAC e anche con un normale cavetto jack da 3,5mm, sono super personalizzabili, hanno la riduzione del rumore attiva, da quello che ho visto non al livello di Bose e Sony e i cuscini si possono staccare e cambiare con una semplicità pazzesca, per design, se li volete avere di colore diversi, o per usura, credo siano le uniche che ho visto che hanno questa caratteristica, sul sito costano 25€ al paio. Ai prime day erano a 80€, magari al black friday calano di nuovo.
Poteva mancare un LEGO in questa lista? Direi di no, dovessi fare una lista di cose belle da comprare e non c’è una scatola di LEGO, mandate la SWAT a salvarmi.
LEGO negli ultimi anni è uscita con moltissimi kit di montaggio davvero spaziali. Il problema, in generale, è che sono tutti kit che occupano un sacco di spazio, oltre al prezzo ovviamente.
Non guardo più le scatole di Potter, anche se molto belle, perché ogni oggetto di quel brand acquistato porta soldi a quell’essere immondo della sua scrittrice.
Una delle partnership che hanno fatto negli ultimi anni, che ha portato alla luce scatole davvero interessanti, è quella con Nintendo.
A ottobre è uscita la confezione con il Game Boy.
Oltre ad essere una riproduzione fenomenale, non è molto grande, dovrebbe stare persino dentro alla cornice quadrata SANNAHED di Ikea, e costa una cifra ragionevole, 60€.
E non è finita. Una ragazza australiana, Natalie the Nerd, sta lavorando a un progetto per renderlo funzionante, con schede elettroniche, display e vere cartucce del gameboy, se non lo volete tenere in una teca.
Sul mercato ci sono molti smartwatch ormai, di ogni forma e prezzo. Quello che vi propongo oggi e che una volta o l’altra vorrei provare, al posto dell’apple watch, è lo smartwatch di CMF, sempre la marca costola di Nothing.
ha il quadrante tondo, garantisce oltre 10 giorni di autonomia della batteria, ha tutte le funzioni che servono in uno smartwatch come tracking delle attività notifiche, salute e altro, ha il GPS e costa 80€.
Ho visto un po’ di video con recensioni e ne sono tutti entusiasti.
Chiudo con l’ultimo regalo, ovviamente, per questo podcast, se lo ascoltate tutte le settimane, durante tutto l’anno, se lo aspettate ogni lunedì, sappiate che per farlo ci impiego tempo ed energie.
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